Il 21 aprile alle ore 10.00, Simonetta Gola, responsabile della comunicazione di EMERGENCY e curatrice del libro postumo di Gino Strada “Una persona alla volta”, incontrerà in live streaming gli studenti delle scuole secondarie di II grado per affrontare con loro gli interrogativi essenziali sulla guerra.
Sarà ribadito che la guerra “non funziona” ed è fondamentale dire NO a tutte le guerre, impegnandosi ciascuno nel proprio ambito: nelle scuole, nel lavoro, nella politica, per costruire un’alternativa alla cultura della guerra, che ancora in questi giorni viene riproposta come soluzione.
La guerra è sempre e solo il problema, non è mai la soluzione.
"Una persona alla volta" è il racconto tratto dall’omonimo libro in cui Gino Strada, in prima persona, ha ripercorso la sua esperienza umana e professionale. Da Kabul a Hiroshima, una narrazione appassionata e avventurosa delle radici che lo hanno ispirato giorno dopo giorno, viaggio dopo viaggio per portare avanti l’idea di curare le vittime e rivendicare i diritti, una persona alla volta.
Persona dopo persona, diritto dopo diritto.
In collegamento dalla Russia, Nico Piro, giornalista inviato del Tg3. Modera l'incontro Camila Raznovich.
"Mentre ero in Afghanistan, un mattino arrivò in ospedale un'intera classe, ventitré bambini fra i dieci e i dodici anni. Venivano da Sirobi, a un'ottantina di chilometri da Kabul. Un razzo era caduto sulla loro scuola, ma nella violenza brutale dell'esplosione erano stati più fortunati - erano feriti, ma vivi. Tutti tranne uno. La guerra non guarda in faccia nessuno."
Gino Strada, Una persona alla volta